My Generation N. 2 Anno 2022

6 ttualità A Attualità re dei giovani che così rischiano di non far parte di nuovi e moderni piani industriali. La relazione di De- borah Casale hai poi sottolineato come la Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna abbia ri- scontrato un aumento di casi di violenza economica, cioè privare il sesso femminile delle risorse per poter vivere. Tesi confermata anche dal Centro Donna Sicu- ra di Varese dove la nostra dirigente sindacale Rina Di Spirito ha rimarcato la difficoltà di accesso al credito per le donne derivante, in un caso su tre, dal lavoro sommerso. Quali soluzioni quindi per fronteggiare queste problematiche? Occorre probabilmente miglio- rare su tre aspetti: culturale, negoziale e pratico. Gli incontri con tematiche legate ai giovani o al mon- do femminile favoriscono una cultura attenta a queste problematiche, mentre la parte negoziale, nel nostro piccolo mondo bancario è quella che dobbiamo fare tutti i giorni, creando idee, ponti tra generi e genera- zioni o semplicemente facendo rispettare accordi già esistenti… e la pratica? La pratica è contribuire al cambiamento anche al di fuori del sindacato come la nostra dirigente Rina Di Spirito o come la FABI di Bologna, che si è impegnata anche economicamente con una donazione alle Casa delle Donne . Queste storie ci insegnano che, anche attraverso il sin- dacato, il futuro può essere un po’ più roseo e che ognuno di noi può contribuire a migliorarlo. n GLI INCONTRI CON TEMATICHE LEGATE AI GIOVANI O AL MONDO FEMMINILE FAVORISCONO UNA CULTURA ATTENTA A QUESTE PROBLEMATICHE, MENTRE LA PARTE NEGOZIALE, NEL NOSTRO PICCOLO MONDO BANCARIO È QUELLA CHE DOBBIAMO FARE TUTTI I GIORNI ta: “chi sosterrà il processo di innovazione nelle no- stre aziende?”. Dalla parte femminile non va meglio: la vicesindaca di Bologna, Emily Clancy, ha ricordato come il 19% del part-time femminile sia involontario, non richiesto cioè da esigenze familiari o richiesto dalle lavoratrici, ma semplicemente una scelta del datore di lavoro di taglia- re costi e inevitabilmente anche il tempo lavorato. Il Se- gretario Nazionale Mattia Pari ha riportato la situazio- ne del mondo bancario dove troviamo una posizione migliore rispetto a parecchie realtà lavorative, nono- stante ci sia ancora qualche aspetto da migliorare. Grazie al Fondo per l’occupazione nel nostro settore so- no entrati 30.000 giovani che hanno garantito il ricam- bio generazionale e molti di questi sono donne: le per- centuali tra maschi e femmine nel settore bancario so- no prossime alla parità (53% maschi, 47% femmine). Su cosa c’è da lavorare quindi? Sugli inquadramenti. Le donne spesso vengono penalizzate nella carriera per scelte legate alla famiglia, mentre persone ormai oltre l’età pensionabile occupano anche più ruoli api- cali nello stesso momento, strozzando quindi le carrie-

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