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8

Attualità

ttualità

A

crifici, che si traducono in rispar-

mio per le aziende che così posso-

no, allo stesso tempo, assumere

giovani e gestire gli esodi e le ri-

strutturazioni. In questo difficile

equilibrio sociale, resta aperta, tut-

tavia, la questione del manage-

ment che, troppo spesso, sembra

essere ancora estraneo a questa fi-

losofia di sostenibilità.

Come generazioni più giovani dob-

biamo inventarci dei nuovi modi

per dire la nostra e, soprattutto,

dobbiamo essere uniti e compatti

per non perdere per sempre quei

diritti a cui abbiamo rinunciato

soltanto temporaneamente. Quei

diritti che sono e devono essere an-

che nostri. Potremmo, ad esempio,

formare il “GAD”, Gruppo di Ac-

quisizione Diritti. Un acronimo

che vuole – provocatoriamente –

riscattare il prezzo pagato per la

nostra assunzione e per investire

sul nostro futuro.

I giovani assunti non devono affat-

to credere che il sindacato abbia

“svenduto” i loro diritti per preser-

vare quelli di chi già lavora. Anzi,

il sindacato si è battuto con ogni

mezzo e, nell’ultimo rinnovo con-

trattuale, ha valorizzato soprattut-

to la parte che riguardava i giovani

assunti. Se questi non lo capiscono

e si tengono in disparte, fanno solo

un grande regalo alle banche.

Dividerci fra di noi giovani è un

clamoroso autogol e solo stando

uniti vinceremo. “Elementare, dot-

tor Watson!” – come diceva il

grande Sherlock Holmes.

Aspettiamo – comunque – propo-

ste e suggerimenti da tutti i nostri

lettori.

n

N

on vi è mai capitato di percepire quel mal di

pancia che vi conduce tristemente all’epilogo

del vostro weekend? Sarà anche un luogo co-

mune, ma il lavoro stanca e, se correlato con un ec-

cessivo investimento in ore lavorative, può indurre

stress e sfinimento psicofisico. A meno che si abbia la

fortuna o la bravura di trascorrere la propria settima-

na non con un lavoro tradizionalmente inteso, ma con

una vera e propria passione, l’immagine moderna del

lavoratore sembra ricalcare quella di Sisifo, quel per-

sonaggio della mitologia greca costretto per l’eternità

a spingere un masso fino alla cima di un monte, senza

mai riuscirci. Infatti, assistiamo non di rado al vanifi-

carsi di aspettative, speranze e ambizioni personali,

nonostante il nostro consueto impegno che spesso

non è corrisposto dalle aziende. C’è addirittura chi è

affetto dalla sindrome dell’impostore: l’aggravio di la-