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6

ttualità A

Attualità

l’investimento stesso. Altro onere

per le banche è delineare il profilo

di rischio del cliente e definire

quali strumenti siano adeguati

per capire se quest’ultimo è capa-

ce di sopportare le potenziali per-

dite. I prodotti di nuova nascita

indicano per quali soggetti il pro-

dotto è adatto e per quali no (co-

tner commerciali. In questo caso si

tratta di conflitto d’interesse che,

tuttavia, non può essere gestito di-

rettamente dal consulente (ne so-

no stato un esempio le vendite di

azioni e obbligazioni subordinate).

A proposito della vendita di azioni

e obbligazioni subordinate, non è

compito del dipendente che vende

per i consulenti di tutelarsi dall’ac-

cusa di vendite “poco chiare”.

Il panorama degli investimenti non

si ferma alle sole azioni e obbliga-

zioni. Esistono anche strumenti

strutturati, dove i rendimenti sono

collegati ad indici, tassi di cambio

ecc. In questo caso il ruolo del con-

sulente è fondamentale affinché il

MAGGIORE

INFORMATIVA SUI COSTI

E L’IMPATTO CHE HANNO

SULL’INVESTIMENTO

STESSO

prodotti finanziari di questo tipo

garantire la veridicità dei bilanci

della propria banca o la correttezza

e trasparenza dei prospetti infor-

mativi. Per questi controlli vi sono

ben altri strumenti ai quali tutti gli

istituti di credito sono soggetti.

È obbligo del consulente: informa-

re il cliente del conflitto di interessi

e fargli firmare la presa d’atto del

medesimo; conoscere le disposi-

zioni del prospetto informativo e

attenersi ad esse nel momento in

cui illustra e colloca il prodotto al

cliente finale.

Considerando che la normativa è

molto stringente, l’attenersi al pro-

spetto informativo è l’unico modo

cliente conosca il meccanismo che

guida l’investimento sottoscritto.

Ruolo fondamentale per la com-

pleta riuscita della normativa Mi-

fid II è la formazione strutturata e

di qualità dei consulenti. Su questo

argomento negli anni le banche

hanno modificato le modalità di

fruizione della formazione, pas-

sando dall’aula alla formazione on-

line, contenendo così i costi.

L’importanza dei contenuti e il

senso di responsabilità verso la

clientela, tuttavia, suggerirebbe

d’investire in corsi di formazione

in aula, dove la condivisione di

esperienze è ancora un valore im-

portante.

n

me per i film vietati ai minori di

14 anni).

Soffermiamoci sull’impatto della

normativa sul lavoro dei consulen-

ti, che nel settore bancario/assicu-

rativo offrono un supporto non in-

dipendente. Questo significa che i

consulenti collocano prodotti della

banca stessa o in alcuni casi di par-