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di

Pierluigi Aiello

Esecutivo Nazionale FABI Giovani

25

Sport

Settembre

/

Ottobre 2017

prattutto in campo europeo dove ad Atene ‘91 l’Italia

a squadre vince il suo primo bronzo, confermato poi

nei successivi anni dove la presenza dell’Italia sul po-

dio europeo è pressoché senza soluzione di continuità

sino a Londra 2016.

I successi più prestigiosi, però, stanno arrivando da

una specialità recente, il Duo Misto. Una delle pecu-

liarità principali di questo sport è proprio quella di

essere esclusivamente femminile, solo nel 2015 a Ka-

zan, infatti, è stata introdotta la prima specialità che

prevedeva la partecipazione di un atleta maschile, il

Duo Misto appunto.

Al suo esordio a Kazan, il team italiano composto da

Giorgio Minisini e Mariangela Perrutato nel program-

ma libero e da lo stesso Giorgio e Manila Flamini in

quello tecnico, conquista la medaglia di bronzo dietro

a Stati Uniti e Russia.

Questi tre atleti hanno confermato proprio in questa

estate del 2017 di essere tra i migliori al mondo nella

specialità. A Budapest, Giorgio e Manila conquistano

l’oromondiale, battendo il duo russo AleksandrMal'cev

e Michaėla Kalanča nel programma tecnico e l’argento

nel programma libero con Mariangela Perrupato.

AL SUO ESORDIO A KAZAN,

IL TEAM ITALIANO COMPOSTO

DA GIORGIO MINISINI E

MARIANGELA PERRUTATO

NEL PROGRAMMA LIBERO

E DA LO STESSO GIORGIO

E MANILA FLAMINI

IN QUELLO TECNICO,

CONQUISTA LA MEDAGLIA

DI BRONZO DIETRO

A STATI UNITI E RUSSIA

Mariangela e Manila fanno parte della squadra italia-

na da molto tempo, entrambe hanno vinto agli Euro-

pei del 2006 e del 2008 la medaglia di bronzo nella

prova a squadre e nel combinato.

Per Giorgio, invece, la strada è stata un po' più com-

plicata. In uno sport tipicamente femminile, Giorgio

ha dovuto combattere contro molti pregiudizi, l’epi-

sodio determinante, fu assistere ad una esibizione a

Roma nel 2000 del primo sincronetto. A far parte di

una squadra olimpica, l’americano Bill May. L’appog-

gio di mamma Susanna, ex atleta ed allenatrice di

nuoto sincronizzato, e di papà Roberto, giudice inter-

nazionale, hanno fatto il resto.

n